Fallimento ordinato delle banche, via libera dell’Ecofin

Prima considerazione: se l’Europa si preoccupa del fallimento delle banche, allora qualche problema c’è (vedere anche l’articolo Debito Pubblico e Sofferenze Bancarie)

Chiamare “ordinato” un fallimento, mi sembra improprio.

Comunque vediamo come si può riassumere la decisione dell’Ecofin, che dovrà avere il via libera del Parlamento dell’Ue entro l’anno per diventare operativa.

Il sintesi possiamo dire che il meccanismo  prevede che in caso di fallimento di una banca a rimetterci saranno in prima battuta gli azionisti, poi gli obbligazionisti meno assicurati (gli obbligazionisti subordinati), e infine i depositanti, fatti salvi quelli sotto i centomila euro che sono garantiti da una direttiva europea.

Per approfondimenti: Il Sole 24 Ore 28_06_13

Come risparmiatore, la prima cosa che viene in mente è che adesso devo fare ancora più attenzione di quanto non lo facessi prima nello scegliere la banca.

Posso ancora fidarmi ad acquistare obbligazioni bancarie subordinate?

Ma come faccio a valutare se una banca rischia il fallimento?

Non è forse il caso di ridurre il rischio attraverso i fondi comuni (vedere anche articolo nel blog), che in ogni caso mi assicurano una certa diversificazione?

Per chi è interessato ad approfondire: [email protected]

 

 

 

 

Pubblicato da Massimo Baroni

Consulente Finanziario presso Azimut Co-Founder Unicorn Trainers Club www.unicorntrainers.it