Portafogli durevoli, contro ogni crisi: esistono?

imageStiamo vivendo una nuova fase di volatilità e di incertezza dei mercati causata da vari fattori: evoluzione della crisi greca, i problemi del debito di Puerto Rico (citato come la Grecia americana), le aspettative sulle mosse della Fed relativamente all’eventuale aumento dei tassi, le turbolenze dei listini azionari cinesi e, in questi ultimi giorni, anche le turbolenze causate dalla svalutazione dello yuan (la moneta cinese).

Il tutto in un contesto dove gli investimento a rischio zero non esistono più e i tassi sono a zero o quasi.

Le domande che gli investitori si pongono sono:

1) “esistono investimenti validi per tutte le stagioni?”

2) “cosa possiamo fare?”

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Nella realtà non esiste un investimento che sia valido in assoluto. La risposta non sta nel singolo prodotto sia esso un titolo o un fondo o un’asset class o un settore merceologico.

La risposta va ricercata in pimageortafogli (insieme) di investimenti opportunamente diversificati in grado di superare le avversità dei mercati, che rispondano ai propri obiettivi, differenziati per il breve, medio e lungo termine.

Certo potranno essere fatti degli aggiustamenti di rotta, ma questi non dovrebbero essere determinati da fattori emotivi .

Riassumendo, sono tre i fattori che dovrebbero essere sempre tenuti a mente:

1) pianificazione: stabilire con chiarezza i propri obiettivi di breve, medio e lungo,

2) diversificare adeguatamente, ovvero inserire nei propri portafogli degli strumenti di investimento opportunamente combinati non solo di tipo tradizionale (diversificazione geografica, settoriale), ma anche con strumenti che facciano uso di strategie alternative (ad esempio per la gestione della volatilità) e che usino diversi modelli di investimento,

3) riuscire a gestire le proprie emozioni (più facile a dirsi che a farsi).

Queste tre regole apparentemente semplici ed intuitive si scontrano alla prova dei fatti con i propri pregiudizi, le proprie convinzioni e con la volontà di fare da se.

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Oggi è tutto molto più complicato, sia per il contesto che per gli strumenti a disposizione, per questo nella maggior parte dei casi è necessario farsi aiutare da un bravo consulente.

L’esperienza mi ha portato a constatare che la vera difficoltà nel costruire PORTAFOGLI DUREVOLI e validi contro ogni crisi non sono i mercati ma gli investitori.

In conclusione come possiamo rispondere alla domanda esposta nel titolo: esistono portafogli durevoli?

Si, a patto che si rispettino delle regole. Non esistono scorciatoie!

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Pubblicato da Massimo Baroni

Consulente Finanziario presso Azimut Co-Founder Unicorn Trainers Club www.unicorntrainers.it