Un mondo di tassi negativi. Chi l’avrebbe mai detto?

Questa è una provocazione, ma non troppo (o almeno non per tutti): la realtà, come spesso accade, supera la fantasia: un tempo ci stavamo impoverendo, ma ci sembrava di arricchirci, adesso ci stiamo arricchendo ma ci sembra di impoverirci (in termini di potere d’acquisto).

Ci dovremo abituare ad investire con rendimenti negativi, o possiamo prendere qualche contromisura?

Tassi negativi

 

Innanzi tutto è opportuno fare la distinzione fra tassi nominali e tassi reali.

Il tasso reale è dato dal tasso nominale meno il tasso di inflazione (calcolo approssimativo. Per chi volesse calcolare il valore preciso (ma la differenza è trascurabile) in questo link c’è la formula:  http://it.wikipedia.org/wiki/Tasso_d%27interesse_reale).

Quindi: se per esempio il tasso nominale dell’investimento fosse negativo dello 0,2% (come avviene per i depositi delle banche europee presso la BCE) e l’inflazione fosse negativa (deflazione) dello 0,5% potremmo avere un tasso reale positivo dello 0,3% !!!!

Infatti:    -0,2% – (-0,5%) = +0,3% Quindi il nostro potere di acquisto può aumentare anche in presenza di tassi nominali negativi.

Draghi

 

Quando i tassi dei Bot erano, per esempio, all’8% e l’inflazione al 10%, il tasso reale era -2%. Il nostro potere d’acquisto stava diminuendo, ma l’ILLUSIONE FINANZIARIA di vedere il nostro capitale aumentato dell’8% ci faceva pensare che non fosse così.

Siccome molte banche stanno pensando di applicare dei tassi negativi sui depositi dei clienti (vedere qui ad esempio: http://www.bluewin.ch/it/news/borsa—economia/2015/1/19/banca-migros-potrebbe-adottare-tassi-negativi-per-.htmlb)   e di fatto siamo in deflazione (per molti settore come l’immobiliare la deflazione è patologica) potremmo trovarci a breve nella situazione sopra descritta.

Per trovare altri esempi basta digitare “tassi negativi” su google e vi potrete sbizzarrire!!! O andare sul sito www.rendimentobtp.it !!!

 

Depositi BCE

 

Obbligazioni Svizzere

 

 

 Cosa possiamo fare?

Se vogliamo avere dei rendimenti positivi anche in termini nominali, la cosa più saggia da fare per i nostri investimenti è di diversificare a livello internazionale attraverso il risparmio gestito (fondi comuni di investimento).

E infatti compito dei gestori dei fondi di andare a cogliere le opportunità di investimento dove ancora ci sono.

Per approfondimenti:

[email protected]

Annaffiare

 

Pubblicato da Massimo Baroni

Consulente Finanziario presso Azimut Co-Founder Unicorn Trainers Club www.unicorntrainers.it