Il vero investitore

“Per avere reali speranze di successo l’investitore che si cala nell’arena del mercato azionario deve dotarsi di un armamentario mentale che lo distingua come tipo—e non in un immaginario grado superiore—dal pubblico di operatori del mercato. Un’arma mentale può essere l’indifferenza alle fluttuazioni del mercato; tale investitore acquista con prudenza quando ha fondi disponibili, e poi lascia che i prezzi si aggiustino da soli. Ma se l’investitore intende acquistare e vendere spesso, le sue armi saranno un’impalcatura mentale e dei principi d’azione totalmente diversi da quelli dei traders e speculatori. Dovrà occuparsi del valore, e non dei movimenti di prezzo. Dovrà essere relativamente immune all’ottimismo come al pessimismo, e impermeabile alle previsioni economiche e del mercato. In una parola, dovrà essere psicologicamente preparato ad essere un vero investitore, e non uno speculatore mascherato da investitore. Se riuscirà a fare tutto questo, entrerà a far parte di un gruppo specializzato e fortemente disciplinato, uscendo dal pubblico di operatori del mercato.”

“L’esperienza passata sembra avere grande valore e validità quando si considera il mercato azionario. Le buone regole di una volta sembrano buone ancora oggi. È possibile, naturalmente, che la continuità di comportamento del mercato un giorno cesserà—forse domani—e l’esperienza passata si dimostrerà un ostacolo per capire le nuove condizioni, come sembrava un ostacolo per molti mesi nel 1927-29. Ma non è parte di un comportamento intelligente correre il piccolo rischio di sbagliare seguendo i buoni principi di una volta, piuttosto che correre il ben più grande rischio ignorando l’esperienza passata?”

tratto da “The intelligent investor” di Benjamin Graham

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Pubblicato da Massimo Baroni

Consulente Finanziario presso Azimut Co-Founder Unicorn Trainers Club www.unicorntrainers.it