Dopo 30 anni il Dow Jones festeggia con un nuovo record

Il Dow Jones, l’indice di borsa che misura l’andamento di trenta titoli azionari quotati al mercato di New York (NYSE), ha raggiunto un nuovo record superando i 23.000 punti (il 25 gennaio 2017 per la prima volta ha superato i 20.000 punti).

Trenta anni fa, il 19 ottobre del 1987 (noto come lunedì nero) l’indice fece un altro tipo di record perdendo in un solo giorno il 22,6%. Passò da 2.249 a 1.741 punti, circa 500 miliardi di dollari persi. 

 

 

Chi lo ha vissuto, come il sottoscritto, se lo ricorda molto bene questo record di 30 anni fa. Oggi però ricordo soprattutto gli errori commessi, principalmente gli errori comportamentali. Gli stessi che ancora oggi colpiscono la maggior parte dei risparmiatori non appena la volatilità dei mercati tende ad aumentare, ovvero la tendenza a fuggire vendendo tutto.

Per questo è importante analizzare la storia cercando di capire sia le cause degli eventi più importanti che gli avvenimenti successivi.

Oggi dopo 30 anni sappiamo che l’indice è passato da 2.000 ad oltre 23.000 punti … Come dice Warren Buffet: “i mercati finanziari sono uno strumento per trasferire denaro dagli impazienti ai pazienti”.

Nel grafico che segue sono riportate le varie tappe e il grafico del Dow Jones: a stento si riconosce il record negativo del 1987.

In fondo “basta aver paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura”  (Warren Buffet)

 

Pubblicato da Massimo Baroni

Consulente Finanziario presso Azimut Co-Founder Unicorn Trainers Club www.unicorntrainers.it